Azienda Politica antifrode

Politica Antifrode

 
1. OBIETTIVI

Cimina Funghi non tollera in alcun modo comportamenti fraudolenti e si impegna a rispettare integralmente i valori etici stabiliti dal Codice Etico aziendale. Cimina Funghi si aspetta che tutte le persone interessate da questa Policy condividano lo stesso atteggiamento e impegno.

Cimina Funghi promuove un comportamento coerente da parte dell’organizzazione attraverso linee guida e assegnando ruoli e responsabilità nella prevenzione, individuazione e investigazione di presunte o effettive frodi contro Cimina Funghi.

Questa Policy ha l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza del rischio di frode, e di migliorare il sistema di controllo interno per la prevenzione e l’individuazione delle frodi.

2. AMBITO DI APPLICAZIONE

Questa Policy si applica a tutti i dipendenti Cimina Funghi, nonché ai consulenti, fornitori, clienti, e ogni altro soggetto che intrattiene rapporti con Cimina Funghi.

3. DEFINIZIONE DI FRODE

La frode è definita come ogni atto illegale ed intenzionale caratterizzato da inganno, nascondimento, o violazione del rapporto di fiducia, commesso con l’obiettivo di ottenere un beneficio non autorizzato e ingiusto e/o di danneggiare Cimina Funghi, principalmente attraverso:

  • Appropriazione indebita di beni materiali e immateriali;
  • Frodi commerciali;
  • Corruzione;
  • Rappresentazione fraudolenta e non veritiera di fatti aziendali.
 
4. SISTEMA DI SEGNALAZIONE DELLA FRODE E RISERVATEZZA DEI DATI

I sospetti di potenziali frodi o irregolarità possono essere comunicati tramite l’indirizzo email antifrode@ciminafunghi.it.
L’Appendice 1 include le istruzioni operative per le segnalazioni.
Le segnalazioni ricevute, così come l’identità dell’autore della segnalazione, saranno trattate nel modo più confidenziale possibile; la Società si impegna a proteggere da azioni di ritorsione chiunque comunichi sospetti o reali casi di frode.

5. APPENDICE 1 – ISTRUZIONI PER LA SEGNALAZIONE DELLE FRODI

Segnalazioni su potenziali frodi e irregolarità devono essere riportate utilizzando l’indirizzo di posta elettronica a questo scopo riservato e strettamente confidenziale antifrode@ciminafunghi.it. Nel riportare la segnalazione occorre attenersi alle seguenti indicazioni:

  • Lingua: la comunicazione può essere fatta nella lingua madre della persona che effettua la segnalazione.
  • Contenuto: la segnalazione dovrebbe includere come minimo se possibile, informazioni su:
    – Descrizione del fatto;
    – Persona/e coinvolta/e;
    – Valore della transazione irregolare / fraudolenta, se conosciuto.
  • Condotta: La segnalazione deve essere effettuata in buona fede.
6. APPENDICE 2 – GLOSSARIO

Appropriazione indebita di beni aziendali: L’appropriazione indebita è il furto di beni aziendali, materiali e immateriali. Può essere compiuta con diverse modalità, e include l’appropriazione di incassi, il furto di beni o denaro aziendali, o facendo pagare la società per beni o servizi non ricevuti. Esempio di appropriazione indebita sono:

  • Furto, distruzione, rimozione, sottrazione, uso improprio e/o a fini personali di denaro, dati, materiali, attrezzature o altri beni aziendali.
  • Divulgazione di informazioni riservate e/o proprietarie a terzi.

Frodi commerciali: Esempi di frodi commerciali sono: contraffazione, frodi relative alla qualità dei prodotti e frodi contro il consumatore. Sono azioni svolte con intenzionalità e inganno, al fine di manomettere e alterare i prodotti, contraffare marchi e diritti proprietari di opere dell’ingegno e d’autore, rappresentare in modo non veritiero la qualità dei prodotti, così come al fine di minacciare la salute dei consumatori e danneggiare i marchi e la reputazione di Cimina Funghi.

Corruzione: offrire, dare, ricevere, sollecitare la ricezione o la offerta di beni di valore (denaro, omaggi, o altri vantaggi con un controvalore monetario superiore al limite definito dal Codice Etico e dalle politiche aziendali sulla ricezione e offerta di omaggio e spese di rappresentanza) al fine di influenzare l’azione di un pubblico ufficiale, o di un privato che operi a qualsiasi livello di un’organizzazione privata, ottenendo un vantaggio ingiusto e non giustificato; incoraggiare investimenti di Cimina Funghi in affari dove i dipendenti della società hanno interessi economici e/o familiari (c.d. conflitto di interessi).

Dipendente: ogni persona che lavora a tempo pieno o parziale, in base ad un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, per fornire a Cimina Funghi un servizio continuativo in cambio di una retribuzione.

Frode: Può essere definita come:

  • Ogni atto intenzionale od omissione, finalizzato ad ingannare e con l’effetto di causare una perdita a danno di chi ha subito tale atto di omissione, e/o un guadagno a favore di chi lo ha commesso.

e/o

  • Ogni atto illegale caratterizzato da inganno, nascondimento, o violazione di un rapporto di fiducia. Questi atti non sono necessariamente compiuti con l’utilizzo di violenza o forza fisica. Le frodi sono commesse da persone, entità ed organizzazioni al fine di ottenere denaro, proprietà di beni, o servizi; di evitare il pagamento o la perdita dei servizi, e/o di assicurarsi un vantaggio personale o economico.

Rappresentazione fraudolenta e non veritiera di fatti aziendali:

  1. Falso in bilancio: false ed intenzionali dichiarazioni od omissioni di ammontare nei prospetti di bilancio, al fine di truffare i destinatari dello stesso, quando ciò comporti una rappresentazione degli aspetti materiali del bilancio stesso, non in linea con i principi contabili generalmente accettati (GAAP). Questa attività fraudolenta può essere realizzata attraverso:
  • Manipolazione, falsificazione o alterazione di registri contabili o dei documenti di supporto, su cui si basa la preparazione del bilancio;
  • Rappresentazione non veritiera e corretta, o omissione intenzionale nei prospetti di bilancio di eventi, transazioni o altre informazioni rilevanti;
  • Intenzionale impropria applicazione dei principi contabili relativamente ad ammontari, classificazione o modalità di rappresentazione.

Il falso bilancio non è necessariamente il risultato di sofisticate manipolazioni. Il management potrebbe infatti giustificare una rappresentazione non corretta con una interpretazione aggressiva e tuttavia indifendibile di regole contabili complesse, o come una deviazione temporanea dai corretti principi contabili, anche relativamente a versioni intra-annuali dei prospetti di bilancio, da correggere nel momento in cui migliorate condizioni lo consentissero.

La definizione sopra riportata di falso in bilancio si applica anche alla contabilità e reportistica manageriale ad uso interno.

  1. Rappresentazione fraudolenta: è l’intenzionale rappresentazione non veritiera di fatti materiali, nella consapevolezza della loro falsità, e su cui terzi fanno affidamento, al fine di indurli ad agire subendone di conseguenza un danno. La rappresentazione fraudolenta può anche essere attuata attraverso l’intenzionale mancata comunicazione di fatti materiali, la cui omissione rende documenti e dichiarazioni fuorvianti ed ingannevoli.