I funghi porcini freschi sono una varietà di funghi spontanei estremamente ricercati e dal tipico sapore dolce e prelibato, che li rende apprezzati in tutto il mondo. Non tutti sanno però prepararli in modo corretto e, per evitare errori come mettere il fungo in ammollo, oggi vediamo come pulire i funghi porcini freschi al meglio per utilizzarli nelle nostre ricette.
Con l’aiuto di un coltellino ben affilato e con la lama liscia, iniziate ad eliminare con cura l’eventuale parte radicale rimasta sul fungo, insieme alla parte terrosa alla base del fungo. Per pulire più accuratamente il fungo, utilizzate un pennellino o un panno morbido di cotone.
Prendete ora il fungo e, con un movimento delicato separate il cappello del porcino dal suo gambo. Durante questa operazione, fate attenzione a non rompere né il cappello né il gambo del fungo porcino.
Per pulire il cappello del fungo porcino, utilizzate un panno di cotone morbido magari inumidito leggermente. Evitate assolutamente di mettere i funghi porcini in ammollo in acqua: il fungo, infatti, può essere immaginato come una spugna che assorbe molta acqua, che sarà poi rilasciata poi in cottura, rovinando le vostre preparazioni e facendo perdere al porcino la sua consistenza soda e carnosa.
Solo in caso di funghi molto sporchi potete passare molto velocemente il porcino sotto acqua corrente, quanto basta a rimuovere la terra in eccesso.
A questo punto tamponate i funghi con un panno o con della carta assorbente da cucina, rimuovendo anche le ultime impurità dal fungo.
Non vi resta che tagliare a fette i vostri funghi porcini!
Posizionatevi su un tagliere e con un coltello affilato a lama liscia procedete ad affettare i funghi, rispettivamente il cappello ed il gambo. Lo spessore delle fette può variare in base alla preparazione che vorrete fare. Potete anche tagliare i funghi porcini a cubetti!